Oggi mi sento rassicurante come una cosa che non esiste.
(Faccio una catasta di sogni
per scaldarmi il prossimo inverno)
..e sento tutto questo peccato da uccidere.
e tutto questo peccato da perdonare.
..Da una fotografia ritrovata per caso
traggo memorie d’inchiostro..
mentre le dita tremano e avvitano a chiudere..
cercano ancora il senso sull’orlo di un messaggio che riconosco,
ma che non so più decifrare.
E' la mia solita,
insana,
rassicurante Follia.
link
(Anathema)
4 commenti:
il mio inutile tentativo di decifrare me stesso e ciò che mi circonda naufraga continuamente.
però resisto, l'albero maestro deve essere solido.
anche se non ho idea su quali basi si regga
Il prossimo inverno mi piacerebbe stare con te, sul tuo divano,
così da non aver spazio
e tempo per bruciare i sogni.
Molto bello questo post.
Una carezza.
Marco
Intrigante come sempre, e non è semplice leggere i tuoi post.
Mi piaci proprio per questo.
Non conoscevo gli Anathema, prendono parecchio.
Complimenti per il blog, arrivo attraverso FB ho letto le tue note e fai la differenza anche lì.
Ciao
Barbara Setti
Posta un commento